I CONTORCIMENTI LESSICALI DI CONFINDUSTRIA

“Si faccia una legge urbanistica senza ideologie”, scrive Confindustria. Ed è difficile anzi impossibile dissentire. Soprattutto per chi, come me, fa parte di un Movimento che da tempo va annunciando l’estinzione delle due ideologie post-belliche. Entrambi soffocate per mano di un capitalismo tecnocratico-finanziario reso cieco dal profitto .

Il punto però è un altro. Scomparse le politiche di destra e di sinistra, il vuoto sarebbe dovuto essere colmato da una nuova politica. Una politica aperta e lungimirante, una politica alleggerita dai condizionamenti di categoria,  finalmente libera di correre  attraverso  un linguaggio semplice ed immediato.

Invece, ridotto alla sua nuda trama, il documento degli industriali non sembra affatto scritto in questo modo.

Un esempio. Affermare che “la legge deve contenere la possibilità di intervento nelle strutture esistenti, anche se ricadenti nella fascia dei 300 metri dal mare, finalizzata ad adeguare le strutture ai parametri richiesti dal mercato», cosa significa?

In cosa consisterebbero questi “parametri richiesti dal mercato”? 

Non credo di sbagliare se dico che la storia della nostra isola è così affastellata di contorcimenti lessicali che non c’è un solo  sardo che non diffidi ascoltando l’espressione “parametri richiesti dal mercato”.

Capisco, dunque, come ogni proposizione porti in sé le ragioni della sua debolezza ma la genericità di questa frase non potrà che generare diffidenza. Una diffidenza che non è più di destra o di sinistra perchè è semplicemente figlia di passate atrocità commesse nel nome delle “esigenze di mercato”.

L’appello potrà trovare il consenso della gente solo se in quei “parametri richiesti dal mercato” Confindustria saprà cogliere la luce di una nuova strategia di mercato. Una strategia che preveda l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta turistica, prestando attenzione  magari non più solo alle spiagge ma alla cultura millenaria che riposa dietro di esse.

Una cultura che da troppo tempo  aspetta di essere donata al mondo.

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