CETA, Senatore Presidente Ettore Licheri annuncia approfondimento conoscitivo

Una democrazia ratifica un trattato commerciale se è nell’interesse di tutti i suoi cittadini. Vale per il CETA, il trattato di libero scambio tra Europa e Canada, ma non solo. Per questo sono felice di annunciare che a settembre la Commissione Affari Europei del Senato che ho l’onore di presiedere inizierà un approfondita indagine conoscitiva sul CETA e sui principali temi presenti nell’agenda commerciale europea.

 

Aree di crisi industriale complessa, la Commissione Ue del Senato dà parere positivo

Aree di crisi industriale complessa, la Commissione Ue del Senato dà parere positivo

 Saranno stanziati nove milioni di euro a favore della Regione Sardegna per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali. E quei soldi non sono considerabili “aiuti di Stato”, questo in sintesi il contenuto del parere favorevole della Commissione delle Politiche dell’Unione Europea presieduta dal senatore sardo  Ettore Licheri (M5s).  «Da sardo sono orgoglioso che il primo atto a mia firma di questa legislatura abbia riguardato la mia terra. Sono certo che il sistema Europa con i suoi regolamenti, se studiato con attenzione, potrà essere un partner importante per il rilancio dell’economia».

Uno stanziamento di 9 milioni di euro per il 2018, in favore della regione Sardegna, per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga nelle aree di crisi industriale complessa. La XIV Commissione permanente del Senato, competente in materia di rapporti con l’Unione europea, ha dato parere non ostativo al ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 maggio 2018, n. 44, recante misure urgenti per l’ulteriore finanziamento degli interventi di cui all’articolo I, comma 139, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché per il completamento dei piani di nuova industrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali, approvato dalla Camera dei deputati.

La Commissione presieduta dal senatore sardo Ettore Licheri (M5s) era chiamata ad un passaggio delicato e importante. Si trattava, infatti, di verificare che i soldi stanziati non fossero da considerarsi “aiuti di Stato” e dunque vietati dal famigerato regolamento 651/2014 che dichiara alcune categorie di sostegno finanziario pubblico compatibili con il mercato interno CE ed altre incompatibili.

È noto come in passato gli aiuti di Stato siano stati oggetto di interpretazioni (a cominciare dal delicato tema della continuità territoriale) eccessivamente restrittive. Autentiche tagliole scattate inesorabili al nascere di tanti trascorsi progetti di rilancio dell’isola. L’auspicio è che adesso, con un sardo alla Presidenza della Commissione Politiche UE, i rapporti con le linee di pensiero di Bruxelles possano essere più costruttivi e meno conflittuali.

«Tengo a precisare che il dossier è stato istruito con la massima cura, obiettività e diligenza, tanto che il provvedimento è stato votato all’unanimità da tutte le forze politiche. Approfitto per ringraziare anche il senatore sardo Emilio Floris intervenuto nella discussione – dichiara il presidente Ettore Licheri –. Sono felice che la Commissione da me presieduta abbia dato dimostrazione di come il sistema Europa con i suoi regolamenti, se studiato con attenzione, possa essere un partner importante per il rilancio della nostra economia».

Esaminati tutti gli orientamenti espressi sul punto dalla giurisprudenza Europea la Commissione delle Politiche Ue del Senato ha così valutato che   nel rifinanziamento “non sembrano sussistere profili di incompatibilità con l’ordinamento dell’Unione europea”.